Siamo abituati a vedere arachidi e noci sulle tavole delle feste.
Ma questi due “frutti”, croccanti e gustosi, sono preziosi ingredienti da portare sulla nostra tavola per tutto il tempo dell’anno, anche in primavera.
Le noci
Presente in Italia fin dai tempi più remoti, e noto infatti già agli Antichi Romani, il noce (botanicamente noto come Juglans Regia L.) è una pianta di origine asiatica.
Si tratta di un albero piuttosto imponente, con un fusto robusto e una chioma rigogliosa che tende ad espandersi in larghezza, assumendo una forma tondeggiante che lo rende facilmente riconoscibile.
Il suo frutto, che si raccoglie nei mesi da settembre-ottobre, è contenuto all’interno di un mallo che racchiude
la noce, dal guscio legnoso, che a sua volta custodisce il gheriglio ovvero la parte edibile, dalla consistenza più morbida e dal gusto piacevolmente amarognolo.
Molto utilizzate in cucina, le noci sono ingredienti versatili che possono essere utilizzati per ricette sia dolci che salate cui conferiscono un tocco di delicata rusticità.
Le arachidi
Appartengono alla famiglia delle Leguminose e sono i frutti dell’Arachis hypogaea L., pianta originaria del Brasile simile a un cespuglio la quale, partendo da terra, si erge poco in altezza e dà vita a fiori gialli. Come nel caso della noce, anche il frutto dell’arachide si presenta con un “guscio”, meno resistente e coriaceo rispetto a quello della noce, che racchiude al suo interno due (o talvolta più) semi che costituiscono la parte edibile. La particolarità dell’arachide, però, è quella di avere una crescita sotterranea, dunque non in superficie; per raccoglierle, sarà pertanto necessario estrarle dalla terra che ha reso possibile la loro crescita. Una volta raccolte, le arachidi vengono seccate al sole e poi tostate, prima di essere pronte per il consumo. Utilizzate per molte ricette, dolci e salate, sono irresistibili da sole.
i nostri produttori
Arachidi
Il nostro fornitore italiano di arachidi biodinamiche a marchio Demeter è l’azienda agricola biodinamica cooperativa BIOLATINA che fa parte del progetto Le Terre di Ecor. Coltiva le arachidi con antiche varietà locali di seme autoprodotto nei fertili terreni sabbiosi dell’Agro Pontino condotti col metodo biodinamico da circa 30 anni, nei pressi della splendida cornice del parco nazionale del Circeo. La raccolta, la selezione ed altre fasi vengono fatte a mano. La trebbiatura e la tostatura con macchine antiche. L’asciugatura viene fatta naturalmente utilizzando aria e sole. La tostatura lenta, con metodo artigianale, viene eseguita solo in prossimità della spedizione, così da esaltarne fragranza, aroma e gusto particolarmente pregiati. La colorazione talvolta bruna del guscio è tipica di una lavorazione artigianale senza sbiancanti.
Noci
Tra i nostri fornitori di noci, vi è F&F Group (a cui appartiene OrganicSur) che da più di 10 anni, per sopperire alla mancata reperibilità di noci biologiche italiane, ha individuato una zona della Francia profonda, la Dordogna nell’Acquitania, dove esiste una lunga tradizione per questa coltura che afferisce alla zona delle noci Perigord DOP. Qui nel 1983 una manciata di produttori locali (33) è diventata pioniere del biologico d’oltralpe arrivando oggi a raggiungere i 500 soci che, con 900 ettari, hanno un passato, un presente ed un futuro degno di essere raccontato. Le famiglie del luogo si sono tramandate metodi tradizionali di coltivazione, raccolta e lavorazione di noci da tavola con e senza guscio. Queste ultime, in particolare, vengono lavorate a mano, con l’ausilio del tipico piatto e martello in legno, così da ottenere gherigli interi e perfetti che solo una selezione manuale permette di avere.
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